TUSCANIA Ospedale S. Croce - Ospedali d'Italia

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TUSCANIA Ospedale S. Croce

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La primitiva istituzione dell'Ospedale è di antichissima data, e si ignora completamente chi fossero i fondatori e quali gli statuti.
Da atti autentici, esistenti presso il Comune, risulta che fino a tutto il XVIII secolo, dopo la rivoluzione francese, la Curia Vescovile evocó a sè l'amministrazione e la sorveglianza sul pio luogo istituendo un simulacro di deputazione economica composta di due membri eletti dal Consiglio Comunale sotto la Presidenza del Vicario Vescovile, che, in seguito, ridusse il voto della Deputazione da deliberativo a consultivo, amministrando così secondo il proprio criterio, le rendite dell'Ospedale.
In tal modo procedettero sempre fino alla caduta del Governo Pontificio, dopo di che la Curia rinunciò tacitamente all'amministrazione astenendosi da qualsiasi ingerenza. Mancata l'autorità vescovile, l'amministrazione dell'Ospedale rimase completamente abbandonata nelle mani di tal Dottarelli, che da più anni ne era il gerente, concentrando in tal modo, presso di sè, fino al 1872, le funzioni di Diret-tore amministrativo, esattore e agente.
Tale stato di cose richiamò l'attenzione del Comune che, visto l'abbandono in cui giaceva il Pio Istituto, constatato che per mancanza di statuto di fondazione e di altri regolamenti speciali non si sarebbe potuto ricostituire, nella sua autonomia amministrativa, a forma dell'art. 24 legge 3 agosto 1862, nell'anno 1872 delibero di affidare l'amministrazione alla locale Congregazione di Carità.
Fino all'anno 1870, non avendo il Pio Istituto l'archivio negli stessi locali, ne venne di conseguenza che i libri, titoli, documenti seguirono sempre il domicilio degli amministratori e quindi per incuria o per interessi, andarono inesorabilmente perduti.
Il solo registro autentico esistente è rappresentato da un libro di rendiconti annuali, bilanci preventivi e consuntivi, approvati e fatti approvare dalla Curia Vescovile e che va dal 1° gennaio 1844 a tutto l'anno 1874.
Solo queste notizie si sono potute raccogliere relativamente alle trasformazioni subite dall'Ospedale di S. Croce dall'epoca della sua ignota fondazione fino ai primi anni del 1872.
Dal 1872 fino al 1936, l'amministrazione e la sorveglianza dell'ospedale venne esercitata dalla Congregazione di Carità finchè nell'anno 1937, l'amministrazione stessa passò all'Ente Comunale di Assistenza.
Nel 1939 l'Ospedale di S. Croce, per disposizioni di legge, divenne Infermeria di S. Croce.
Provvisto di un ambulatorio, di una sala per operazioni, anche di alta chirurgia, di un primario esercente presso gli Ospedali Riuniti di Roma, nonchè di 3 sale a pagamento e due sale, l'una per uomini, l'altra per le donne, capaci di quindici letti ciascuna.
Il servizio di assistenza e di vigilanza è esercitato da  3 Suore dell'Ordine di S. Vincenzo.

Fonte:  Giuseppe Castelli, Gli ospedali d'Italia, Milano : Medici Domus, 1941





 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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