NOMI Ospedale ricovero Romani - Ospedali d'Italia

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NOMI Ospedale ricovero Romani

Ospedali Nord est > Regione Trentino Alto Adige > Trento provincia

Ospedale Ricovero, autonomo eretto in Ente Morale con R. D. 18-12-1930-IX, n. 1856 per inabili al la-voro e cronici impotenti, nonchè dementi cronici tranquilli dei Comuni della Provincia.
In base all'accordo intervenuto il giorno 11 ottobre 1906 fra i rappresentanti dei Comuni di Nomi, Pomarolo e Volano venne eretta e costituita in Nomi una Istituzione di assistenza e beneficenza la quale, dal nome del maggior benefattore Signor Attilio Romani assunse successivamente la denomi-nazione di Ospedale Ricovero «Romani ».
La costruzione dell'Edificio incominciò nel 1909.
Durante la guerra 1914-1918 l'Austria requisì il fabbricato e lo adibì ad Ospedale epidemico da campo.
Il 3 novembre 1918 con la vittoria delle armi italiane l'edificio fu occupato dal R. Esercito che lo tenne fino al 1° maggio 1920. Il 1° giugno 1920 fu aperto come ospedale civile.
Attiguo all'Edificio Ospedale Ricovero nel 1932 è stato acquistato un altro. Edificio, trasformato in reparti di isolamento malati di tifo che sono frequenti a causa del cattivo approvvigionamento idrico.
La capacità del reparto isolamento è di 20 letti.
Numero totale dei letti: in attrezzamento normale n. 250; in attrezzamento straordinario n. 270.

Fonte: Giuseppe Castelli, Gli ospedali d'Italia, Milano, Medici Domus, 1941.


 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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