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ROMA Ospedale Sant'Agata

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Da: Atti II Congresso italiano di Storia Ospitaliera Torino 7-9/6/1961 – Relazione del Dott. Emanuele Djalma Vitali

La breve e poco conosciuta vita dell'Ospedale di Borgo S. Agata in Roma ebbe inizio il 5 novembre 1867 e si concluse il 28 gennaio 1868. In un opuscolo di Filippo Frezza (« Rapporto sull'ospedale a Borgo S. Agata aperto in Roma dal Comitato di Soccorso pei feriti nell'Autunno 1867 »; Roma, 1868) abbiamo trovato dettagliate notizie di questo ospedale succursale dell'Ospedale Militare, istituito quando le orde Garibaldesche» si apprestavano all'attacco finale a Mentana. Alla vigilia dell'urto  si formò un Comitato di soccorso, nello scopo di essere di aiuto nell'assistenza ai feriti.
Il Principe di Sarsina mise a disposizione un comodo e acconcio locale a Borgo S. Agata, e  dalla carità dei Cittadini Romani ci furono offerte di denaro, di letti e di biancherie, in poche ore si apriva un Ospedale succursale atto a ricevere circa cinquanta militi Pontifici e Francesi.
In questo comitato di soccorso figuravano, con la qualifica di «Soci Assistenti» i più noti nomi della nobiltà romana. L'ospedale finì per dare ricovero in prevalenza a garibaldini.
Sul funzionamento dell'ospedale i dati forniti sono piuttosto generici: «Si formarono dei turni di servizio di quattro soci assistenti, sìa di giorno che di notte; si chiamarono in aiuto le benemerite figlie della Carità di S. Vincenzo de Paoli..., si presero infermieri....
Durante la sua breve attività l'ospedale dette ricovero a trenta garibaldini (tre dei quali morirono) e a 16 militari pontifici (di cui uno decedette). Quattro decessi su 46 feriti ricoverati rappresentavano, per quell'epoca un risultato soddisfacente.
Dai documenti esaminati nulla induce a ritenere che i feriti fossero in qualche modo selezionati prima del ricovero; risulta che nell'ospedale di Borgo S. Agata furono ricoverati anche feriti molto gravi e vennero eseguiti interventi chirurgici di notevole importanza.
Le spese sostenute per il funzionamento dell'ospedale furono coperte, per oltre il 90%, da una sottoscrizione pubblica.


 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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