Menu principale:
La scheda deriva integralmente dal testo “Ospedalità antica in Sicilia” del Prof. Mario Alberghina dell’Università di Catania che ben vent’anni fa ha svolto una ricerca su tutti gli Ospedali siciliani. Contattato non ha esitato, oltre a farmi dono del testo, a darmi la completa disponibilità ad attingere al volume riportandone fedelmente i contenuti.
Voglio aggiungere che, fino ad ora, a parte la mia iniziativa di raccogliere la storia degli ospedali italiani, il volume del Prof. Alberghina è, insieme a quello di Giuseppe Castelli, Gli ospedali d'Italia del 1941, unico nel suo genere.
L'assistenza ospedaliera a Sciacca risale al XV secolo. Durante il periodo delle Crociate è con i Teutonici ed i Templari che troviamo le prime testimonianze sulla fondazione di luoghi di cura per gli ammalati denominati hospitali. A Sciacca, intorno al 1300, i Teutonici fondarono l'Ospizio dei Santi Simone e Giuda poi Ospedale Santa Margherita.
Nel 1417 si iniziò a costruire un nuovo Ospedale che prese il nome di Ospedale degli Incurabili poi ribattezzato Ospedale della Misericordia.
Fino al secolo scorso, invece, esisteva nei pressi della Chiesa di San Calogero l'omonimo ospedale, struttura molto semplice costruita dai Giurati nel 1554, da cui si poteva accedere alle grotte per le cure "sudatarie". Nel secolo scorso le varie realtà assistenziali di tipo ospedaliero confluirono sotto il titolo di “Ospedali Civili Riuniti”. Nel 1980 fu istituita la USL n° 7 di Sciacca, che riuniva sotto la propria Amministrazione tutte le entità ospedaliere ricadenti nel proprio territorio tra cui il Santa Margherita e quello della Misericordia.
Giuseppe Verde -