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La scheda deriva integralmente dal testo “Ospedalità antica in Sicilia” del Prof. Mario Alberghina dell’Università di Catania che ben vent’anni fa ha svolto una ricerca su tutti gli Ospedali siciliani. Da noi contattato non ha esitato, oltre a farci dono del testo, a darci la completa disponibilità ad attingere al volume riportandone fedelmente i contenuti.
Vogliamo aggiungere che, fino ad ora, a parte la nostra iniziativa di raccogliere la storia degli ospedali italiani, il volume del Prof. Alberghina è unico nel suo genere.
Esisteva una Domus hospitalis sul monte Aquilone (Avola vecchia) prima del sisma del 1693. Di un’analoga Domus, con annessa chiesa di San Giacomo (Spedale San Giacomo), ubicata nella città nuova, si hanno notizie nel ‘700 e fino al 1862. Nel 1885 fu istituita l’opera pia “Ospizio-
L’ospedale “G. Di Maria” fu ampliato con altre divisioni e trasformato in Ente ospedaliero ed ospedale di zona nel 1969. Il moderno ospedale in contrada Chiusa di Carlo è stato attivato nel 1983.