MEZZOLOMBARDO Ospedale San Giovanni - Ospedali d'Italia

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MEZZOLOMBARDO Ospedale San Giovanni

Ospedali Nord est > Regione Trentino Alto Adige > Trento provincia

Il contenuto della scheda deriva da due fonti:  la prima a firma di Paolo Dallatorre, rivista  "Strenna Trentina / Trento : Tridentum, [1920] - . 2011, p. 179 : ill. invi" ; la seconda dal sito dell'attuale casa di riposo San Giovanni che  riporta alcuni passaggi storici, consultabili  integralmente al'url  https://www.sangiovanni.tn.it/Chi-Siamo/La-nostra-storia

La ricostruzione delle vicende di un ente come l'ospedale di Mezzolombardo può essere condotta per molte strade: si è scelto  di soffermarsi sui fondatori, protagonisti di singoli atti di generosità a partire dal 1835. l'idea di realizzare un nosocomio nei centro rotaliano si deve a una nobildonna, Teresa Dal Lago von Sternfeld da Cles, vedova di Giovanni Scari von Kronhof, aristocratico di Mezzolombardo, ma la cui famiglia proveniva da Sporminore. La donna, deceduta il 23 aprile 1835, lasciò 2000 Fiorini per costruire un ospedale. Altra benefattrice da ricordare è Carlotta Donati, morta il 23 giugno 1850: con testamento del 23 maggio di quell'anno, destinò all'ospedale 1500 Fiorini. l'impulso determinante per la costruzione della struttura spetta però ha un nobile locale: Francesco de Vigili de Kreutzenberg, morto il 15 settembre 1851. Questi in base al suo testamento del 6 luglio 1845 e al codicillo del 6 luglio 1851 destinava al comune di Mezzolombardo l'ammontare di 24 mila Fiorini perché siano impiegati nell'eventuale costruzione di un ospedale conveniente per ammalati di questo paese, con la condizione però che l'avanzo debba andare a beneficio della Congregazione di carità. Dall'importo devono essere detratti 4000 Fiorini, 200 all'anno da corrispondere a un sacerdote, futuro Cappellano dell'ospedale. Il nobile designò come primo incarico Don Antonio Begnudelli, in seguito il diritto di nomina sarebbe passato al parroco in accordo con il municipio. Risale al 1854 l'acquisto della casa Dallatorre, prima sede dell'ospedale, con una spesa di 9000 Fiorini.
Nel 1874 l’amministrazione Comunale provvide al restauro e all’ampliamento dell’edificio aumentando la capienza dei posti letto. Fu nell’anno 1909 che il Comune costruì nella sede dell’attuale ospedale “S. Giovanni” un nuovo edificio adibito specificatamente a riposo, mentre il vecchio edificio (casa Dallatorre) veniva adibito a caserma dell’esercito austriaco, entre oggi ospita le scuole medie Alberto Eccher dall'Eco.

Il 10 marzo 1930 venne approvato il nuovo statuto della Congregazione di Carità il cui articolo 4 disponeva che "la Congregazione ha la direzione e amministrazione".
L'Ospedale Ricovero di Mezzolombardo, fondato in conformità al testamento 6 luglio 1845 del defunto Francesco Kreuzemberg “, ha per iscopo di provvedere al ricovero, alle cure ed al mantenimento gratuito, nei limiti dei propri mezzi, degli infermi e i poveri di ambo i sessi, inabili a lavoro proficuo...”.

La successiva vicissitudine statutaria si verifica con la costituzione dell’ente Comunale Assistenza di Mezzolombardo istituto della L. 3 giugno 1937 n. 847.
Maturò con la possibilità di ottenere, a termine R.D. 30.09.38 n. 1631 la classificazione di ospitale di 3° categoria che venne provveduto in via definitiva con decreto del medico provinciale di Trento n. 2935/226 nel 19 luglio 1967.

Rimaneva  irrisolto il problema del ricovero per il fatto che i vecchi inabili erano inseriti in reparti ospedalieri. Alla scopo di risolvere in parte questo problema, l’Amministrazione Comunale approvò il progetto per la costruzione di un’ala separata da adibire esclusivamente a ricovero.
Nell’aprile 1969, il ricovero veniva insediato  nella nuova ala, rimanendo ancora in comune con l’ospedale alcuni servizi quali la cucina, il guardaroba e la biancheria.

Nel 1972 con la creazione dell’ente Ospedaliero, le due attività furono distinte., come pure  i due patrimoni.

Nel 2015 si procede all’abbattimento  dell’insediamento ospedaliero a causa di deficit strutturali e si procede alla costruzione del nuovo insediamento, nella medesima area, terminato  nel 2018 ed utilizzato come  centro sanitario  e Hospice.


 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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