SIRACUSA Ospedale Psichiatrico - Ospedali d'Italia

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SIRACUSA Ospedale Psichiatrico

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Questa scheda proviene dal sito "carte da legare " http://www.cartedalegare.san.beniculturali.it/ ; è un progetto della Direzione generale archivi del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo nato per proporre una visione organica di tutela del patrimonio archivistico di queste istituzioni. Partito nel 1999 con un primo programma di finanziamento per i complessi archivistici degli ospedali Santa Maria della Pietà di Roma e Leonardo Bianchi di Napoli. Il portale mette a disposizione della comunità i risultati . Essi possono essere utilizzati per scopi di studio e ricerca da parte degli addetti ai lavori e per la semplice conoscenza del fenomeno manicomiale da parte di un pubblico più vasto.
Sono liberamente consultabili i dati del censimento degli archivi, alcuni strumenti di ricerca e le statistiche dei dati socio-sanitari ricavati dalle cartelle cliniche. La consultazione dei dati specifici delle singole cartelle cliniche avviene, invece, dietro autorizzazione, nel rispetto della normativa sulla privacy.
Carte da legare costituisce anche un percorso tematico specifico del SIUSA (Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche).

http://www.cartedalegare.san.beniculturali.it/index.php?id=404&navId=0


Nel 1930 l'Amministrazione provinciale di Siracusa concede il proprio nulla-osta per la costruzione dell'Ospedale psichiatrico con la direzione dei lavori dell'ing. Attilio Mazzola, in Contrada Teraceti, "un'amena zona di villeggiatura pianeggiante ed elevata 40 metri rispetto alla città", dalla cui periferia dista tre chilometri circa. Il terreno di pertinenza dell'Ospedale abbraccia un'area di mq. 100.000, mentre lo spazio riservato ai fabbricati è di soli mq. 18.000. Nel maggio 1934 l'edificio viene ultimato ed il 28 ottobre dello stesso anno inaugurato.
Nei primi mesi del 1943 l'ospedale è interamente requisito dal comando alleato ed i ricoverati, più di quattrocento, con il personale amministrativo, sanitario ed infermieristico, trovano ospitalità nell'ex Caserma "Cassonello" di Noto.
Nel marzo 1945, con il ritorno a Contrada Teracati, riprende il duro e difficile lavoro della ricostruzione dei servizi ospedalieri che, all'inizio degli anni Cinquanta, si sviluppano ulteriormente con l'aumento del numero dei ricoverati, che arriva in breve tempo a superare le ottocento unità.
Tra il 1970 e l'inizio degli anni Ottanta del secolo scorso un alto numero di ricoverati "volontariamente o per motivi che non saranno mai accertati" perde la vita.

Altre informazioni sul sito di " Spazi della follia "   - http://www.spazidellafollia.eu/it
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http://www.spazidellafollia.eu/it/complesso-manicomiale/ospedale-neuropsichiatrico-provinciale-di-siracusa

Altra fonte:  Giuseppe Castelli, Gli ospedali d'Italia, Milano : Medici Domus, 1941  pag 172

 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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