GENZANO DI ROMA Ospedale civile - Ospedali d'Italia

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GENZANO DI ROMA Ospedale civile

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Il contenuto della scheda è tratto integralmente dal testo Gli Ospedali della Melagrana – Giovanni Giordano – Centro Studi San Giovanni di Dio – 1988 – scheda di Eduardo Ferri
Ringrazio la Provincia Romana dei Fatebenefratelli per l’autorizzazione-condivisione dei contenuti riportati

L’unica struttura psichiatrica dei Fatebenefratelli della Provincia Romana è  costituita dall'Istituto San Giovanni di Dio» di Genzano di Roma.  Nel dopoguerra, i Fatebenefratelli avevano iniziato a prestare opera di assistenza ai malati mentali presso l'Ospedale San Pietro » di Roma. Nel 1954 viene acquistata la « Villa Marzotto a Genzano, nella quale viene trasferito un gruppo di 50 pazienti psichiatrici dall'Ospedale San Pietro ». Comincia così la sua attività l'Istituto San Giovanni di Dio», che accoglie malati psichici « cronici tranquilli », che cioè non presentano caratteri di pericolosità ai sensi della legge 14 febbraio 1904 n. 380 (« Disposizioni sui manicomi e sugli alienati ») e dell'art. 6 del R.D. 16 agosto 1909 n. 615 (« Regolamento per l'esecuzione della legge del 1904 »).  Alla fine del 1955, si ha la posa di due prime pietre: una per la costruzione del nuovo Noviziato (all'epoca il Centro di Formazione era a Roma) e l'altra per un nuovo padiglione che verrà intitolato al Fondatore dei Fatebenefratelli. Entrambi sono inaugurati il 14 agosto 1958.  L'Istituto di Genzano arriva così ad ospitare circa 250 persone, tutte di sesso maschile. Viene quindi costruito il Reparto S. Raffaele e, nell'estate del 1959, si inizia la costruzione di un nuovo complesso per reparti e servizi (Reparti S. Cuore e Assunta), completati ed inaugurati nel 1961.  Negli anni successivi viene ristrutturato il padiglione distaccato « S. Giuseppe ». I ricoverati superano le 600 unità.  Agli inizi degli anni '70, si articola meglio l'attività assistenziale: ogni reparto ha un suo medico ed aumenta il personale infermieristico.  Nell'autunno del 1973, iniziano la loro collaborazione le Suore Cappuccine dell'Immacolata di Lourdes, con incarico di caposala e responsabili del guardaroba e lavanderia.  Dal 1974, in base all'art. 3. della legge 118 sull'invalidità civile del 1971, si costituisce nell'Istituto « San Giovanni di Dio» anche un << Centro medico psico-pedagogico » che accoglie 131 invalidi civili. Provenienti soprattutto dal Lazio, ma anche da altre regioni del centro-sud d'Italia, i pazienti sono accumunati dalla caratteristica della « cronicità », presentando le più diverse patologie psichiatriche: dal frenas tenico grave a quello lieve, dallo psicotico al semplice motuleso.  Nel periodo che precede l'entrata in vigore della legge 180 del 1978 che organizza su basi nuove l'assistenza psichiatrica, diminuisce progressivamente il numero dei ricoverati, ma nel contempo si punta ad una più qualificata assistenza socio-sanitaria. Si tende a dar spazio a psicoterapie individuali e di gruppo.  Tra la fine degli anni '70 ed i primi anni '80, gli operatori del Fatebenefratelli di Genzano, in collaborazione con i servizi psichiatrici territoriali, hanno fatto molte dimissioni, mantenendo, in seguito, i contatti con queste strutture per valutarne l'esito.  Nel 2003 ha ottenuto il riconoscimento come Centro Sperimentale Alzheimer.    Chiuso come struttura ospedaliera è afferito all’Ospedale Castelli Romani.


 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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