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Il contenuto della scheda è tratto integralmente da: L’Archivio storico dell’Ospedale dei Bianchi di Corleone – Società siciliana per la storia patria – Mario Basile -
L'Ospedale dei Bianchi sorse agli inizi del XVI secolo grazie alla munificenza di Giovan Battista Scarlata e di Alfio Lo Manno, per sopperire alle accresciute necessità della comunità corleonese ed alla inadeguatezza degli antichi ospedaletti medievali di S. Giovanni inferiore, S. Giuliano, S. Agata e S. Antonio, ed in breve tempo assunse su di sé l'intera gestione sanitaria della città. Il nosocomio fu posto sotto la giurisdizione dell'Arcivescovado di Monreale, ma il potere amministrativo fu esercitato dalla locale Compagnia dei Bianchi. L'archivio, così come oggi ci è pervenuto con una consistenza di 181 pezzi, non è che la parte superstite dell'archivio originario in gran parte disperso o distrutto a causa di saccheggi verificatesi nei locali abbandonati e pericolanti dell'antica sede del nosocomio. La documentazione superstite dell'Ente viene oggi custodita in località Casale a Corleone, dal barone Francesco Milone.