LIMONTA Convalescenziario ATM Silvio e Marco Resnati - Ospedali d'Italia

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LIMONTA Convalescenziario ATM Silvio e Marco Resnati

Ospedali Nord Ovest > Regione Lombardia > Provincia Lecco

Il 30 settembre del 1920  nasce la Cassa Speciale di Previdenza che ingloba il vecchio Fondo di Previ-denza e di Assicurazione dei tranvieri del 1895 stipulato tra il Comune e la società Edison.  Nel 1922, dopo la Cassa Malattia e il Servizio Sanitario Preventivo, nascono attività come le colonie a Novi Ligure e Forte dei Marmi e il convalescenziario a Limonta.

Il  Convalescenziario SILVIO E MARCO RESNATI per dipendenti ATM è capace di 105 letti.
E’ costituito da 6 corpi di fabbrica. Tre di essi formano il nucleo centrale e sono riuniti da una ampia veranda per le passeggiate invernali.
Un edificio comprende la Direzione, gli uffici economali, la sala di lettura, la sala da gioco e di bigliardi, la sala da pranzo e 4 camerate per dormitori, nonché servizi con sale da bagno e da doccia. I dormitori sono divisi da eleganti tramezze fatte da appositi mobili scrivania-comodino-armadio, in modo da dare a ciascun ricoverato la sensazione dell'indipendenza. Le camerate sono in colori tenui con i mobili dello stesso colore in sopratinta.
Ogni sala comune è adorna di motti del Duce e di eleganti raffigurazioni allegoriche.
Un secondo edificio è adibito a guardaroba, stireria, lavanderia, cucina (posta all'ultimo piano per ovviare al diffondersi degli odori), dormitorio, suore e personale femminile interno. La cucina è elettrica. In questo fabbricato vi è una piccola cappella. Un altare da campo dà possibilità della messa nella ve-randa a grandi masse.
Nel terzo fabbricato vi è l'ambulanza medica con relativa sala attesa, l'abitazione dell'economo, camere a 1, 2 o 3 letti per impiegati, sale da bagno.
I fabbricati non facenti parte del gruppo centrale sono adibiti: uno ad alloggio del Direttore, uno alla portineria, e l'ultimo alla fattoria.
Il Convalescenziario dispone di un vastissimo parco cintato nel quale vi è un pollaio, conigliera e porcile moderni, un gioco delle bocce, viali per oltre 2 chilometri, una vasta serra ed una darsena.
Al Convalescenziario sono assegnati vastissimi terreni boschivi e da pascolo, per i suoi bisogni. II Convalescenziario possiede due ricche sorgenti di acqua potabile ottima e fresca.

Fonte:  Giuseppe Castelli, Gli ospedali d'Italia, Milano : Medici Domus, 1941


 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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