ROMA Ospedale delle donne - Ospedali d'Italia

Vai ai contenuti

Menu principale:

ROMA Ospedale delle donne

Ospedali Centro > Regione Lazio > Roma città > Altri

Di questo ospedale, nel Web, ho trovato solo il link di Wikipedia che, ci tengo a sottolineare, non dà garanzie sulla validità dei contenuti
Il progetto è ospitato dalla Wikimedia Foundation, che non può essere ritenuta responsabile di eventuali errori contenuti nel sito.
Ogni contributore è responsabile dei propri inserimenti.

Naturalmente se chi legge ha notizie e/o contatti da suggerire non esiti da inviarne comunicazione alla email :

ospedaliditalia@gmail.com


Ogni concreto aiuto ricevuto verrà poi riportato nella scheda di presentazione




https://it.wikipedia.org/wiki/Ospedale_delle_Donne


L'origine del nosocomio è assai antica. Già nella prima metà del Duecento fu ampliato e restaurato dal cardinale Giovanni Colonna; nel 1655 fu completamente ricostruito dall'architetto Giovanni Antonio De Rossi, cui fu raccomandato, per motivi economici, di utilizzare per quanto possibile le antiche strutture. Queste limitazioni hanno condizionato la pianta del complesso, formato da un lungo edificio al cui interno era una sola corsia con due file di letti addossati alla parete. La luce proveniva da file di finestroni aperti sui lati lunghi.
La facciata sulla piazza fu completata, pur seguendo il progetto originale, solo nel Settecento. L'architetto aveva realizzato un portico esterno lungo il fianco sinistro dell'edificio ed una gradinata a scalini bassi praticabile dalle bestie da soma, per gli approvvigionamenti dei magazzini. Nel 1721 un editto della Congregazione della sacra visita apostolica stabiliva che l'ospedale era riservato alla cura delle sole donne, mentre agli uomini veniva assegnato l'ospedale di Santo Spirito. A quel tempo la corsia era stata già raddoppiata con una fila di letti lungo l'asse centrale dell'edificio.
Il complesso è stato più volte ristrutturato, con la costruzione di divisori interni alla corsia, la scomparsa del portico esterno e la edificazione di altri padiglioni ospedalieri. In occasione del Giubileo del 2000, su progetto degli architetti Paolo Portoghesi e Francesco Pontoriero, si è provveduto sia alla costruzione di una scala esterna di sicurezza, sia al restauro delle facciate con la ripresa del portico laterale, ricostituito con putrelle al posto delle arcate originarie.


 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
Torna ai contenuti | Torna al menu