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CONSORZIO Ospedali Treviglio Caravaggio

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L’affascinante avventura di sei fratelli – Gli ospedali riuniti di Treviglio - Consorzio degli ospedali Treviglio-Caravaggio - Azienda ospedaliera di Treviglio- Ospedali riuniti di Treviglio di Patrizia Vertova e Piero Perego

In data 26 gennaio 1959 viene costituito il consorzio degli ospedali di Treviglio e Caravaggio e ne è approvato lo Statuto; la sede è stabilita in Treviglio.
Le Amministrazioni Ospedaliere si impegnano per la costruzione e la gestione di un nuovo Ospedale, conservando i patrimoni separati dei singoli Enti. Nella seduta del 4 luglio 1959 si concorda per una capienza di 400 letti al costo di 3 milioni-letto; e viene affidata, due mesi dopo, la tesoreria alla Banca Provinciale Lombarda.
Il 16 gennaio 1960 è acquistata l'area da destinarsi al costruendo ospedale in via Caravaggio.
Il consiglio di amministrazione riafferma il principio fondamentale che l'elaborazione del progetto deve essere improntata su una architettura economicamente controllata, nel senso che si devono evitare gli sprechi e i luoghi inutili. E nella stessa seduta si dà mandato di apportare al progetto di massima presentato quelle modifiche atte ad assicurare la costruzione di un moderno ospedale accogliente e la cui gestione abbia ad essere la più economica possibile.
Il 17 novembre 1964 vengono aggiudicati i lavori.
La legge 29 luglio 1949 n. 717 recita: tutti gli Enti pubblici che provvedono alla esecuzione di nuove costruzioni di edifici pubblici devono destinare all'abbellimento di essi mediante opere
d'arte una quota non inferiore al 2 per cento della spesa totale prevista nel progetto (art.1). Ai sensi di tali disposizioni venne bandito il concorso per opere d'arte" da collocarsi in cappella e la commissione di esperti il giorno 2 ottobre 1969 dichiarava vincitori Trento Longaretti per le vetrate e Lenzi Giorgio per il crocifisso e la Madonna con bambino, a cui va aggiunta la via Crucis di Colpani Domenico.
Si propone per l’11 maggio 1971 l’apertura ufficiale; dal 1 al 9 maggio i due ospedali consorziati dovranno ricoverare solo i casi ritenuti veramente urgenti e dimettere, nei limiti del possibile, il maggior numero di ammalati; onde evitare ogni ipotesi di malcontento fra il personale e per i puntuali e uniformi adempimenti dell'ufficio ragioneria dell'ospedale consorziale sarebbe altresì opportuno che le amministrazioni dei due ospedali consorziati provvedessero in tempo debito alla liquidazione di tutte le spettanze del personale di ogni ordine e grado con l'intesa che il personale stesso, agli effetti economici, inizi il proprio servizio presso l'ospedale consorziale dal 1 maggio.
La domenica precedente, smontate le barriere edilizie, era invitata la popolazione delle due città e del territorio a visitare il loro ospedale. Fu un bagno di folla e di positivi commenti, che presero il posto della inaugurazione ufficiale.  I pochi degenti, non dimessi per prognosi gravi dai due ospedali, furono trasportati al nuovo con le autolettighe e le macchine del personale.
A seguito del decreto del presidente della regione Lombardia n. 19, in data 21 luglio 1971, l'ospedale consorziale viene riconosciuto Ente Ospedaliero.
Con decreto del presidente regione Lombardia del 31 dicembre 1980, è costituita l'USSL n. 32, quale struttura operativa della Associazione dei Comuni per l'erogazione delle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali nello stesso ambito territoriale. Nel luglio 1993 prende avvio  il processo di aziendalizzazione della sanità e che troverà la sua definizione sul finire del 1997, con la istituzione delle Aziende Ospedaliere. Con decreto n. 4033/94 si costituisce l'Azienda USSL n. 13 con sede a Treviglio, con giurisdizione su 40 comuni; l'ambito della nuova USSL n. 13 accorpa le cessate USSL n. 32 di Treviglio e n. 33 di Romano di Lombardia.


 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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