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Ringrazio i titolari del blog per la condivisione dei dati
http://www.sardegnasotterranea.org/urbex-
Passato dal Demanio militare alla Regione, il Centro medico chirurgico dell’Aeronautica Militare, questo il nome della struttura sanitaria sotterranea, accolse i feriti sotto i bombardamenti del 1943.
Esteso circa 1000 mq, era dotato di camere per i degenti, bagni con docce e servizi igienici, due sale operatorie, camera mortuaria e una cappella privata, un “luogo di fede cristiana“.
A progettare l’immensa struttura sotterranea, fu l’architetto Luigi Alessio, dell’Ufficio Tecnico Comunale.
Quando cessarono le ostilità e la seconda guerra mondiale cedette il posto alla conta dei danni, l’Ospedale fu adibito a caserma, poi a magazzino ausiliario ad un quartier generale militare esterno, ai piedi del colle di Buoncammino, sempre per mano dell’Aeronautica Militare.
Costato mezzo milione di lire (equivalenti a circa 155 mila euro attuale), era noto alle carte segrete come “Ospedaletto Chirurgico Aeronautica”.
Un nosocomio in piena regola dunque, pur con una sostanziale differenza: era segreto, protetto da una coltre di roccia sotto le strade della città. e, soprattutto, noto ai soli militari.