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Il contenuto della scheda deriva integralmente dal testo: Eboli tra cronaca e storia – Cosimo Longobardi – Laveglia Editore – 1998 – pagg. 131-
Ringrazio l’Editore Carmine Carlone per la disponibilità all’autorizzazione e condivisione dei contenuti utilizzati.
Nel 1296 il milite Gioele Potifredo (senior) di Eboli, con suo ultimo testamento lasciò sessanta once di cui cinquanta presso la badessa del monastero di Santo Spirito di Salerno per la costruzione di un ospedale nella terra di Eboli, con chiesa all'interno e con porte da comprarsi con la stessa somma, precisando che i suoi eredi avrebbero avuto ius patronatus et ius reservationis nei predetti ospedale e chiesa.
L'ospedale fu costruito entro le mura della città e accosto ad esse. La data di costruzione è da fissarsi tra il 1296 e i primi anni del 1300.
Non si conosce l'anno in cui l'ospedale di San Giacomo cessò la sua attività; si sa solo che verso la fine del secolo XVII non esisteva più.