MERCATO SARACENO Ospedale civile Lorenzo Cappelli - Ospedali d'Italia

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MERCATO SARACENO Ospedale civile Lorenzo Cappelli

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Le uniche informazioni le ho travate nel testo: Ospedale civile G. Garibaldi - Mercato Saraceno – cenni storici – Umberto Chiericati segretario dell’Ospedale – 1952

In Mercato Saraceno esisteva un "Ufficio Pubblico di Assistenza" creato in seguito ad una disposizione del 1747. Lo scopo di tale Ufficio era quello di venire incontro, nell'ambito delle possibilità finanziarie, a quanti si fossero trovati in condizioni di estrema povertà.
Esistevano fin da tempi remoti, due Confraternite chiamate "OSPITALI", che servivano ad ospitare i pellegrini che transitavano per recarsi a Roma e ai Luoghi Santi. - Ma gli scopi per i quali erano state create tali Istituzioni con il tempo furono travisati, poiché, i proventi ricavati dalle due Confraternite, anziché servire per l'assistenza dei poveri venivano usati per i servizi del culto.
Nel 1862 venne promulgata una legge  per mezzo della quale veniva convertito l'Ufficio Pubblico diAssistenza in Congregazione di Carità.  
Nacque nell'animo degli Amministratori e della popolazione l’dea di poter realizzare un Ente Ospedaliero.
Nel 1879 furono poste le fondamenta della nuova opera che doveva consistere di un edificio di m. 18 di lunghezza, m. 11,20 di larghezza e m. 10,80 di altezza.
Ben presto il lavoro dovette subire una interruzione poichè i fondi a disposizione non erano sufficienti.
Allora tutta la popolazione dette esempio di civismo, contribuendo, chi con offerte e chi con il lavoro, alla costruzione dell'edificio. - Nel frattempo l'Amministrazione Comunale con deliberazione del 16 giugno 1882 stabilì che il nuovo Istituto si dovesse chiamare "Ospedale G. Garibaldi".
Alla fine del 1885 l'Ospedale  era un fatto compiuto, e nel 1886 iniziò a funzionare regolarmente con dieci posti-letto.
L'edificio consisteva di due piani : piano terreno con sei vani tra cui l'ambulatorio e gli uffici della Congregazione, e primo piano con cinque vani compresa la camera operatoria per piccoli interventi chirurgici. - L'Amministrazione Comunale aveva disposto che i medici condotti residenti nel capoluogo prestassero gratuitamente la loro opera.
L'Ospedale continuò a funzionare regolarmente fino al 1914, ampliato poi per l'insufficienza dei posti letto.
In data 24 agosto 1923 il Prefetto della provincia di Forlì, sciolse il Consiglio d'Amministrazione e nominò un Commissario Prefettizio per ragioni attinenti l'organizzazione generale, disponendo la chiusura dell'Ospedale.
Circa un anno dopo, l’11 aprile 1924, venne insediata la nuova Amministrazione, con relativa riapertura dell'Ospedale; furono assunte le Suore di S. Francesco di Sales della "Casa Generalizia in Lugo di Ravenna".
Il 30 ottobre 1926 fu sciolto nuovamente il Consiglio d'Amministrazione e nominato il Commissario Prefettizio.
Nel 1937 fu deciso di approvare un nuovo progetto di ampliamento.
Durante il passaggio del fronte l'Ospedale Garibaldi fu requisito dalle Truppe Alleate e adibito ad Ospedale Militare.
Il nuovo Consiglio d'Amministrazione fu nominato il 5 luglio 1946.
Per rendere l'Ospedale sempre più efficiente e per fronteggiare le esigenze medico-chirurgiche era necessario dotarlo di un gabinetto radiologico, inaugurato il 19 agosto 1951
All’inizio degli anni 50 l'Ospedale contava 33 posti letto.




 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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