TIONE DI TRENTO Ospedale Mandamentale 3 Novembre - Ospedali d'Italia

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TIONE DI TRENTO Ospedale Mandamentale 3 Novembre

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Le poche informazioni provengono dal sito della “Gazzetta delle Valli” che in data 9/8/2014 riporta, a firma di Mario Antolini Muson, alcune informazioni storiche
http://www.gazzettadellevalli.it/campiglio/gli-ospedali-di-tione-cles-borgo-e-cavalese-a-rischio-scatta-la-protesta-raccolta-firme-a-tione-27761/


Durante gli otto secoli del dominio del Principato vescovile si ha un’unica istituzione di tipo assistenziale, ossia il Convento di Strada nel 1502, che nel 1787 fu messo a disposizione dei vecchi e dei poveri della Pieve di Bono.
Nel 1892 viene fondata l’Infermeria di Santa Croce di Bleggio (successivamente trasformata in Ricovero) presso la quale iniziò, per la prima volta in Giudicarie, il “Pronto Soccorso” dotato anche di sala operatoria nella quel furono eseguite le prime operazioni di appendicite.
Va ricordato che le Giudicarie furono in contatto diretto con Trento solo dal 1850 con una carrabile (carri e omnibus tirato da cavalli) e solo da dopo il 1900 con una carrozzabile (le prime vetture a motore).
Le Giudicarie rimangono senza una struttura ospedaliera fino al 1931. L’assistenza sanitaria – dal 1800 circa e fino all’avvento della legislazione italiana – affidata unicamente a pochi medici condotti assunti e pagati da alcuni Comuni.
L’attenzione verso la possibilità di un ospedale a Tione per tutte le Giudicarie si fa strada verso il 1880 quando cessò l’attività della vetreria di Tione e lo stabile e i fabbricati relativi vennero messi in vendita a condizioni oltremodo favorevoli; in quel momento si era costituito un “Comitato pro Ospedale”, il quale meditava di comperare la vetreria per adattarla al proprio scopo ma  la buona iniziativa si arrestò sul nascere.
Sorsero qualche anno più tardi l’Ospedale di Spiazzo Rendena e di Santa Croce di Bleggio.
Nel 1919 un gruppo di Giudicariesi della Vicinia di Tione colse l’occasione della fine della guerra per sollecitare la realizzazione di un antico voto: quello di dotare la Pieve di Tione di un Ospedale-ricovero da erigersi nel suo centro, nel quale avrebbe dovuto aggiungersi la sezione chirurgica a vantaggio di tutto il Mandamento e delle zone vicine.
Venne costituito un apposito Comitato di personalità e pubblici amministratori che diede vita all’iniziativa che portò prima all’acquisto del terreno e poi alla posa della prima pietra il 29 giugno 1925.
L’Ospedale iniziò l’attività col 1° gennaio 1931 con la denominazione di “Ospedale Mandamentale 3 Novembre”, gestito da un Comitato di Amministrazione e da una Direzione, con la gestione delle Suore di Maria Bambina.
Negli anni Sessanta, ancora con il Cda autonomo, cominciano i lavori di ampliamento.
Con la legge del 23 dicembre 1978 n. 833 – “Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale”- lo scenario cambia radicalmente: il vecchio sistema delle Mutue e degli Enti ospedalieri confluisce nel “Servizio Sanitario Nazionale”, che semplifica e unifica nelle USL la miriade di soggetti operanti in campo sanitario, compresi i servizi di igiene pubblica e di prevenzione esercitati dai Comuni e dalle Province perdendo, nel 1980, la propria autonomia.
Il 31 marzo 1995 la cessazione delle USL e l’istituzione della “Azienda Provinciale dei Servivi Sanitari (APSS)”.



 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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