ROSSIGLIONE Ospedale Barigione e Pizzorni - Ospedali d'Italia

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ROSSIGLIONE Ospedale Barigione e Pizzorni

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Ringrazio il collega Tullio Pagliana autore del libro “Gli ospedali del Ponente Genovese. Voltri, Cogoleto, Arenzano, Pegli-Pra, Campo Ligure, Rossiglione. Storia, personaggi, immagini" a cura dell’ASL 3 Genovese – Genova 2010.
Nel mio “girare” tra librerie ho trovato il suo interessante testo, ben curato, ricco di fotografie e di facile lettura. Non è stato agevole rintracciare Tullio ma, una volta riuscito, e messo al corrente del mio progetto, non ha esitato a rivedere il suo originario lavoro, aggiornandolo e predisponendo la scheda riportata.


Per Rossiglione, risalendo al XVIII secolo, occorre nominare due antiche sedi di cura dislocate, rispettivamente, nella borgata Superiore ed Inferiore del paese. Con testamento del 7 dicembre 1777 il sacerdote Giovanni Stefano Pizzorni dispose l'istituzione di "un piccolo ospedale, ove siano, e debbano essere ricoverate, e ricevute le persone più miserabili ed inferme".  A favore del nosocomio donò inolotre una consistente somma di denaro e diversi beni patrimoniali (una cascina, due castagneti e terreni vari). Nel 1781 ebbe inizio la compilazione del "Giornale dell'Ospitale", sul quale venivano annotate le differenti entrate e spese varie necessarie, ad esempio, per l'acquisto di alimenti e bevande, sapone, pagamento della "lavandara". In un altro brogliaccio venivano invece segnati, a partire dal 1° gennaio 1801, i medicinali utilizzati per gli ammalati quali: "linimento, chinino, mercuriale, fiore di camomilla, sali inglesi", ed altri ancora.
Nei decenni successivi tanti altri devolvettero beni al nosocomio della Valle Stura che nel 1880, divenuto nel frattempo Opera Pia "Barigione e Pizzorni",  venne costruito ex-novo su un terreno donato dal Comune nella borgata Superiore. Dal 1919 nell'ospedale entrarono le Suore dell'Immacolata (vi restarono fino al 1994), addette sia all'assistenza diretta, sia ad altre mansioni tipo guardarobiera, cuoca, aiuto in Laboratorio Analisi, Sala Radiologica, Sala operatoria e Sala parto. Per ogni nuova nascita veniva avvisata la cittadinanza mediante l'apposizione di un fiocco rosa o azzurro al portone d'ingresso dell'ospedale. I neonati erano battezzati nella piccola cappella interna. Le ultime nascite si registrarono nel 1980.
Al piano terra erano sitemati gli ambulatori ortopedico, oculistico, cardiologico e chirurgico;  quest'ultimo svolgeva anche, quando necessaria, la funzione di primo intervento.
Nel 1980 l'ospedale di Rossiglione venne compreso nella USL 8, poi all'inizio degli anni Novanta venne adattato a Geriatria per ospiti a lungo termine. Nel 1996 fu trasformato in RSA psicogeriatrica (con una ventina di posti letto) ed accolse ospiti provenienti dall'ex Ospedale psichiatrico di Cogoleto.



 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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