SARNANO Ospedale civile - Ospedali d'Italia

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SARNANO Ospedale civile

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Nel Medioevo l'ospedale più importante di Sarnano era quello di San Giacomo, fondato con testamento del 1394 da Roffino Guadambi e lungamente amministrato dalla Corporazione dei calzolai.
In seguito l'ospedale risulta amministrato dalla Compagnia del Sacramento.
Con testamento 10 aprile 1635, in atti del Notaro Guidobaldo Rossi, Giovanni di Marino De Rossi istituisce erede universale dei suoi beni lo "Spedale" di San Giacomo di Sarnano, stabilendo che gli officiali della Compagnia assumano un cappellano che offici la chiesa di San Giacomo celebrando una serie di messe. Il primo viene da lui designato in don Giovanni Bartolomeo. Allo scopo stanzia 20 scudi annui. Stabilisce inoltre che si realizzino nell'ospedale stanze per i poveri, si acquisiscano letti per i pellegrini e religiosi del paese o forestieri e che venga somministrato il vitto necessario agli infermi.
Con il tempo tale istituto non risulta più idoneo a svolgere la sua funzione, in quanto il fabbricato non rispondeva più ai suoi scopi e si trovava in località insalubre.
Tra il 1827 e il 1828 la Confraternita del SS. Sacramento concede la chiesa di San Sebastiano, successivamente casa Forti, per sistemarvi un nuovo ospedale.
Monsignor Benedetto Perfetti ottiene con rescritto pontificio del 5 dicembre 1828 che il lascito di Giovanni Marino Rossi venga incorporato a favore del nuovo ospedale, comprese le messe e gli altri legati; altri 400 scudi vengono concessi per decreto del cardinale Cavalchino. A queste seguono altre elargizioni tra le quali quella del Monte frumentario che assicura un sussidio annuo perpetuo di lire 1500, e che consentono all'ospedale di adeguarsi alle necessità del paese.
Verso la fine del secolo XIX l'ospedale viene definitivamente trasferito nell'ex convento degli Agostiniani.
Nello statuto organico della Congregazione di carità del 27 gennaio 1908 risulta quale data di istituzione dell'ospedale il 28 febbraio 1831.
Con rd 11 ottobre 1863 l'ospedale viene concentrato nella Congregazione di carità.
Lo statuto organico viene deliberato il 21 febbraio 1885 e approvato con rd 12 aprile 1885.
A seguito della legge n.847 del 3 giugno 1937 l'amministrazione dell'ospedale passa all'ECA.
Nel 1972 viene istituito il Consorzio ospedaliero di Sarnano e San Ginesio amministrato da un consiglio consorziale con rappresentanti dell'ospedale di Sarnano e dell'Ospedale degli infermi di San Ginesio.
Con l.r. n. 36 del 19/5/1975 viene disposta la fusione degli enti ospedalieri di Sarnano e San Ginesio, che diviene operativa dal 1976 con la denominazione Ente ospedaliero di zona "Ospedali unificati di Sarnano e San Ginesio".
Con l'istituzione della Usl n. 19 di Tolentino, dal 1981 l'amministrazione passa a tale ente. Prima del 1988 l'ospedale di San Ginesio viene chiuso e trasformato in casa protetta. Tra il 1995 e il 1996 con l'istituzione della AUSL n. 9 di Macerata, anche l'ospedale di Sarnano viene chiuso e convertito in RSA.


 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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