MILANO Ospedale dei tranvieri XXVIII Ottobre poi Resnati - Ospedali d'Italia

Vai ai contenuti

Menu principale:

MILANO Ospedale dei tranvieri XXVIII Ottobre poi Resnati

Ospedali Nord Ovest > Regione Lombardia > Provincia Milano > Città-Ospedali chiusi

Il contenuto della scheda deriva integralmente dal testo di Giuseppe Castelli, Gli ospedali d'Italia, Milano : Medici Domus, 1941 Pagg 361-64

L'Istituto Medico Chirurgico « XXVIII Ottobre >> sorge su di un'area offerta dal Comune di Milano; il 12 febbraio del 1932 il Consiglio Comunale delibera la costruzione dell'Ospedale, conosciuto poi come "Resnati", e l'anno successivo iniziano i lavori nelle adicenze del deposito tranviario Vittoria in viale Campania. Sarà inaugurato il 29 ottobre 1933. E’ composto di quattro piani con circa 300 ambienti.
Ad esso si accede per tre ingressi: uno d'onore e due per il pubblico; ha un sottopassaggio carrozzabile che permette lo scarico dei malati nel cortile, al di fuori della curiosità malsana del pubblico.
L'Istituto, in primo tempo costruito dalla Cassa Soccorso con il valido appoggio dell'A.T.M. e con il contributo di ogni singolo tranviere che si è sottoscritto per il versamento di una quota mensile, e riscattato poi dall'Azienda Tranviaria Municipale insieme al Convalescenziario di Limonta ma lasciato gratuitamente in gestione alla Cassa Soccorso, è la più sana ed evidente espressione di quella effettiva collaborazione fra prestatori d'opera e datori di lavoro che con l'avvento del Fascismo si è istituita in Italia per volere del Duce.
Nell'Istituto con simpatica simbiosi, altro indice dell'armonia degli intenti e delle opere in Regime Fascista, trovasi allogato sia il servizio ispettivo fiscale che quello curativo, sotto un'unica direzione tecnica.
La selezione del personale all'assunzione e durante il lavoro, lo sforzo per mantenerlo nelle migliori condizioni di salute fisica, la cura dei familiari dal primo vagito del neonato alla tarda età del genitore, contribuisce acchè ogni lavoro sia adatto allo sforzo potenziale, ogni operaio sia adibito al lavoro più confacente alla sua condizione somato-psichica, ed ogni lavoro si svolga fra la serenità e la salute dei familiari dell'operaio.
L'Istituto deve servire a 10.000 lavoratori circa in servizio ed in pensione ed alle loro famiglie - 30.000 persone circa.
E’ attrezzato e costruito tutto con materiale italiano e nello spazio di soli 17 mesi.
L'Istituto può ospitare nei reparti di degenza circa 170 malati, è fornito di un completo e modernissimo reparto operatorio asettico, di un isolamento con camera operatoria per settici; mentre un'altra camera operatoria è annessa alle ambulanze. Una maternità con sala da parto e camera per neonati è a disposizione delle mogli dei tranvieri. Un reparto di Pronto Soccorso con letti di degenza per uomini e donne, sale di medicazione, uffici, sale d'attesa, e ingresso indipendente è a disposizione della parte Est della città; un aiuto chirurgo e due assistenti sono di guardia permanentemente.
Il Reparto Ambulanze comprende per l'Ispettorato: due ambulanze mediche e l'ambulanza per la responsabilità civile; e per la parte curativa: un'ambulanza chirurgica, un'ambulanza ginecologica, un'ambulanza otorinolaringoiatrica, una ambulanza pediatrica, un'ambulanza oculistica, un'ambulanza dermosifilopatica, ambulanza odontoiatrica, un'ambulanza malattie polmonari, un'ambulanza antidiabetica.
Il Reparto ambulatorio è completato da un Reparto centrale di accertamento medico diagnostico diretto dal Capo dei Servizi Sanitari, che si prefigge lo scopo di coadiuvare i medici condotti nella formulazione delle diagnosi e nella determinazione dell'indirizzo curativo e di coordinare a questo fine le varie osservazioni dei reparti di specialità. Sia il reparto ospitaliero che le ambulanze fiscali di specialità e di accertamento diagnostico, hanno a disposizione un attrezzatissimo gabinetto di analisi chimiche, batteriologiche, sierologiche, istologiche, nonchè un modernissimo impianto di radiodiagnostica e radioterapia. Completa le possibilità dell'Istituto un ricco reparto di terapia fisica con bagno di paraffina, bagno idroelettrico, bagno di acido carbonico, diatermia ad onde lunghe e ad onde corte, raggi ultravioletti generali ed individuali, elettroterapia, sala per docce, bagno Vinay, bagno di luce, inalazioni a secco, inalazioni umide, meccanoterapia.
Ogni problema diagnostico e curativo può essere affrontato nell'Istituto. L'Istituto così come è stato creato deve bastare ad ogni evenienza e dare ai medici e ai malati la possibilità di non ricorrere ad altri organismi medici. L'Istituto comprende anche un gabinetto psicotecnico fra i più attrezzati d'Europa per la selezione dei guidatori di tranvai per gli autisti.
Un archivio centrale raccoglie 15.000 pratiche per il personale con la storia sanitaria di ognuno (esame per l'assunzione, esame psicotecnico, malattie sofferte, esami radiologici, chimici, batteriologici, ecc., eseguiti incidenti di manovra avuti infortuni sofferti) e 15.000 pratiche sanitarie per i familiari.
Cosi in ogni momento sia per il lavoro fiscale, sia per quello curativo, sono a disposizione dei medici dati certi anamnestici dei capo famiglia e dei membri di essa.
Nell'Istituto prestano servizio 25 medici fra primari, aiuti ed assistenti.
A disposizione dei medici è stata creata una biblioteca medica. L'Istituto è affidato alle suore di S. Maria Consolatrice; l'assistenza diretta al malato è fatta da Infermiere professionali della Croce Rossa, mentre quella ambulatoria da infermiere patentate.
L'Istituto ha un perfetto impianto di riscaldamento a nafta automatico ed autoregolato.
La cucina è ampia e fornita di macchine ad energia elettrica. Una ricca rete telefonica automatica unisce tutti i reparti fra loro ed alcuni di essi con l'esterno.
Segnalazioni luminose per le chiamate, ricercatori di persone per il Direttore ed il Medico di Guardia, domande di colloquio automatiche completano con i moderni servizi l'attrezzamento dell'Istituto.
Una graziosa cappella dà la possibilità del raccoglimento e della preghiera.
Una centrale radio porta al letto di ogni malato l'eco della vita mondiale e dà la possibilità di trasmettere contemporaneamente a tutti gli ammalati ordini e consigli dalla Direzione, nonchè di ascoltare le funzioni religiose che si svolgono nella Cappella dell'Istituto.
Un vasto ed elegante giardino allietato da artistica fontana è a disposizione dei malati e del personale interno.
E’ corredato di una lavanderia a vapore, di vasti guardaroba, di un reparto anatomico con celle frigorifere, il ricovero antiaereo, di officine e di autorimessa.
L'opera di assistenza ospitaliera è resa più perfetta colla possibilità di inviare i dimessi convalescenti al Convalescenziario Silvio Marco Resnati in Limonta, nonchè alle cure marine, fango, terapiche idropiniche delle varie stazioni Italiane.
Così concepita la assistenza al lavoratore ed ai membri tutti a carico della sua famiglia è totalitaria e seguendo, aiutando il sorgere ed i primi anni di vita dei nuovi virgulti, facendo opera profilattica, consigliando, difendendo i genitori dalle malattie incipienti, curando tutte le possibili manifestazioni morbose sino alla più tarda età.

 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
Torna ai contenuti | Torna al menu