NORCIA Ospedale Civile - Ospedali d'Italia

Vai ai contenuti

Menu principale:

NORCIA Ospedale Civile

Ospedali Centro > Regione Umbria > Perugia e provincia



Le informazioni di questa scheda derivano dal SIUSA
Il Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche, noto con l'acronimo SIUSA, si propone come punto di accesso primario per la consultazione e la ricerca del patrimonio archivistico non statale, pubblico e privato, conservato al di fuori degli Archivi di Stato.
Andate alla sezione link per maggiori informazioni relativamente alle competenze e copyright

https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=27314


Le prime notizie sulla fondazione di un ospedale a Norcia, destinato al ricovero di persone inferme, risalgono alla fine del XIII secolo.
Agli inizi del XVIII secolo venne raccolto un fondo per il suo finanziamento dai confrati della Compagnia della misericordia in Norcia, che ne assunse anche la diretta amministrazione. Il patrimonio venne accresciuto a seguito di donazioni; una di queste, di tremila scudi, si deve a Carlo Renzi, istitutore dell'Orfanotrofio femminile norcino.
Fino al 1° aprile 1841 l'amministrazione dell'Ospedale venne tenuta dalla Compagnia; in quella data, con decreto del vescovo di Norcia, avvenne, di fatto, la separazione dei beni dell'Ospedale, cui si era già stabilito, in collaborazione con il Comune, di assegnare una nuova sede, trasferendolo così dai locali dell'associazione laicale. Questa fu poi fissata in "contrada S. Pace", in uno stabile con orto.
Il 3 dicembre 1856 venne compilato un regolamento per l'Ospedale, che continuò ad essere applicato anche dopo l'Unità. In esso si stabilivano le malattie che permettevano il ricovero, si dettavano gli obblighi del cappellano, dei medici e del chirurgo. Erano ammessi al ricovero gli infermi poveri del Comune di Norcia, previa attestazione di una delle malattie contemplate nel regolamento e lo stato di estrema povertà. Una Deputazione nominata dal vescovo aveva il compito di ispezionare e sorvegliare gli infermi, "la loro nettezza, la biancheria, le cibarie, i medicamenti ed il locale". A seguito di una convenzione del 1° aprile 1862 con la Congregazione di carità locale, si ricoveravano "mediante apposito premio anche i militari infermi".
Dopo l'Unità l'Ospedale fu collocato fuori dalle mura meridionali della città, nell'ex Convento dei Minori osservanti dell'Annunziata.
Con regio decreto del 28 gennaio 1864 l'ente fu concentrato nella Congregazione di carità che, di fatto, ne aveva assunto l'amministrazione già dai primi mesi del 1861.
Nel 1937, soppressa quest'ultima, l'Ospedale passò in gestione all'Ente comunale di assistenza di Norcia; nel 1939 fu decentrato all'Amministrazione autonoma degli istituti riuniti di beneficenza di Norcia, che se ne occupò fino al 1946-1947, quando smise progressivamente di funzionare. Nel periodo di transizione, prima della ricostituzione degli Istituti riuniti di beneficenza di Norcia che avvenne alla fine del 1948, la gestione dell'Ospedale fu temporaneamente riattribuita all'ECA. Dal 1948, infine, è stato amministrato dagli IRB.
In virtù della legge 12 febbraio 1968 n. 132 "Enti ospedalieri e assistenza ospedaliera", con dpr. n. 1407 del 7 ottobre 1970, fu trasformato nel nuovo Ente ospedaliero di Norcia

 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
Torna ai contenuti | Torna al menu