ALTOPASCIO ospedale Santa Lucia di Selva Donnica - Ospedali d'Italia

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ALTOPASCIO ospedale Santa Lucia di Selva Donnica

Ospedali Centro > Regione Toscana > Lucca e provincia

Il contenuto della scheda è pubblicato sul sito Terre di Lunigiana al link


https://www.terredilunigiana.com/storia/ospedale-selvadonnica.php



L’ospedale di Selva Donnica si trovava nei pressi della selva di Filetto, un tempo molto più vasta di come appare oggi, vicino alla confluenza del torrente Monia con il fiume Magra, al confine tra Filattiera e Villafranca.
l’ente è menzionato per la prima volta nelle decime bonifaciane del 1296-97 ed è ricordato anche nel "Libro de croniche e memorie" di Giovanni Faye del 1447. Fino al 1474 venne gestito dalle comunità di Filetto e Mocrone e poi solo da Filetto, con alcuni diritti a Mocrone. È citato nell’estimo del 1470-71 con altri ospedali della Lunigiana. Nel 1584 l’ospedale venne visitato dal vescovo di Sarzana, che riscontrò alcune irregolarità ; il compito dell’ospitalità era venuto meno e il vescovo decise di destinare le rendite ai poveri di Filetto. Seguì un periodo di abbandono fino al 1648, quando il marchese Giovan Battista Ariberti lo ripristinò . Il restauro dell’edificio venne sottolineato da un’incisione in marmo posta sulla facciata dell’edificio, oggi conservata, anche se molto rovinata, nella sacrestia della chiesa di Filetto. Nel 1787, un altro marchese, Giovan Battista Ariberti-Freganeschi ne assunse l’amministrazione, per il suo mal andamento.

La decadenza dell’ospedale si materializzò dapprima con l’arrivo di Napoleone nel 1797 e la soppressione degli ordini religiosi. Nel 1850 poi, per decreto del governo parmense i suoi beni vennero riuniti con quelli dell’ex ospedale di Sant’Antonio di Villafranca. Nel 1910 infine, una frana provocata dall’erosione del Magra provocò la scomparsa del fabbricato.





 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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