IGLESIAS Ospedale Forteleoni - Ospedali d'Italia

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IGLESIAS Ospedale Forteleoni

Ospedali Isole maggiori > Regione Sardegna > Provincia Carbonia Iglesias

Scheda curata con la supervisione della prof.ssa Grazia Villani, ricercatrice, allestitrice del Museo del Minatore di Buggerru e direttrice scientifica della “Scuola civica di Storia” della città di Iglesias.

Il cosiddetto “ospedaletto” Forteleoni era un nosocomio privato che ad Iglesias si trovava ubicato dove ora sorge il nuovo municipio.
Fu fondato dal dottor Sebastiano Forteleoni, laureatosi a Firenze in medicina e chirurgia nel 1896: di origini tempiesi, sposò con una ragazza iglesiente, Antonietta Piras, il cui padre era un ricco possidente che gli concesse il terreno ove costruire una struttura sanitaria, resasi necessaria alla città di Iglesias dopo la chiusura degli altri ospedali aziendali. Quindi, l’ospedaletto colmò una lacuna esistente nell’assistenza territoriale locale e la sua prima pietra fu posata nel 1901.
La migliore descrizione della sua struttura ce la offre L’Unione Sarda del 15 dicembre 1904, definendola «una Casa di salute costrutta appositamente secondo tutti i dettami ed esigenze della scienza ed igiene odierna. Comprende tre saloni con trenta letti di sistema speciale sterilizzabili – nonché diverse camere separate per coloro che volessero un trattamento speciale. Vi è una sala per conversazione per gli ammalati convalescenti». «La sezione chirurgica comprende la camera operatoria che possiamo affermare rispondente a tutti i dettami dell’igiene, nonché una sala per la sterilizzazione del materiale di operazione ed un salone riservato ai soli operati. Alla sezione medica è annesso un piccolo stabilimento balneare per bagni semplici, a doccia e medicati. Il servizio medico chirurgico è scrupolosamente disimpegnato dallo stesso dott. Forteleoni e dal dott. Ruggero Marchei, i quali in locale separato vi tengono giornalmente ambulatorio. Vi è un locale separato per la sezione femminile». «Lo stabilimento è circondato da un ameno giardino, dove i convalescenti possono godere il panorama della città e miniere vicine, e ricrearsi a loro agio secondo le prescrizioni mediche».
In convenzione col Comune di Iglesias, nel 1911 l’ospedaletto fu adibito come locale d’isolamento per gli allarmanti casi di meningite cerebro-spinale che avevano colpito il circondario.
Il 29 novembre 1911, il sindaco Angelo Corsi ne acquisì i locali, in nome del Comune di Iglesias, che furono ceduti dal signor Piras per una somma pari a £. 85.000.
Con la costruzione dell’ospedale Santa Barbara, avvenuta con lunghe procedure durate fino agli anni Trenta del Novecento, la “casa di cura Forteleoni” cadde in disuso.


 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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