SIDDI Ospedale Managu - Ospedali d'Italia

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SIDDI Ospedale Managu

Ospedali Isole maggiori > Regione Sardegna > Provincia Carbonia Iglesias

Le informazioni di questa scheda derivano dal SIUSA
Il Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche, noto con l'acronimo SIUSA, si propone come punto di accesso primario per la consultazione e la ricerca del patrimonio archivistico non statale, pubblico e privato, conservato al di fuori degli Archivi di Stato.
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https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=165231


 Il 30 settembre 1848 moriva a Cagliari a soli 27 anni Luigi Giuseppe Managu di Siddi, figlio secondogenito di noti esponenti della ricca borghesia rurale della Marmilla. Nel suo testamento il giovane istituiva "in erede universale l'anima sua e per essa un ricovero di beneficenza massime per i poveri ammalati" attraverso l'erezione di un ospedale nel Comune di Siddi e precisamente nella propria casa. Le operazioni di esecuzione testamentaria furono controllate e sorvegliate dal Consiglio comunale e dal parroco di Siddi. Si giunse così alla decisione di predisporre un inventario dei beni lasciati per valutare l'ammontare delle rendite e delle proprietà. L'operazione diede vita ad un corposo volume di 134 carte in cui vennero elencati tutti i beni posseduti dal Managu. Il tutto venne stimato in lire sarde 93.890 e 93 centesimi. Il 16 agosto 1850 il re Vittorio Emanuele II autorizzò l'erezione dell'Ospedale di Siddi. Fu inaugurato nel 1860. L’ospedale contava all’inizio 8 posti letto, che divennero 11 nel 1870. Fu chiuso nel 1890, a causa di una cattiva e perdurante gestione amministrativaGli atti dell'archivio hanno subito diversi spostamenti col passare del tempo fino ad approdare negli anni '80 del XX secolo nei locali della biblioteca comunale



 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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