SAN GINESIO Ospedale Santo Spirito - Ospedali d'Italia

Vai ai contenuti

Menu principale:

SAN GINESIO Ospedale Santo Spirito

Ospedali Centro > Regione Marche > Macerata e provincia

Testo trovato nel sito di “internet archive”
MEMORIE STORICHE DI SANGINESIO IN RELAZIONE CON LE TERRE CIRCONVICINE CAMERINO - TIPOGRAFIA SAVINI 1889 – pagg. 67-75

La sua fondazione data dal 1220, sotto il pontificato di Onorio III e sotto l'impero di Federico VIII. Era fabbricato ai piedi del piano dell'antico castello di Cerreto nel punto, ove il torrente Passanano, oggi Rio, nascente dalla collina di Masciano si congiunge con la Fiastrella, nel luogo preciso detto Croce e lo Vene, rispondente oggi nel campo della Congregazione di Carità in Sanginesio, ove ancora già si scorge un rimasuglio di mura antichissime consimili a quelle castellane. Fu eretto per la munificenza dei Sanginosini, di quei del castello Cerreto e di Giuffone e per concorso ancora dell'Ospedale di Santo Spirito di Roma. Lo scopo della fondazione di questo Ospedale nella Santacroce della Fiastrella era di ricoverare i viandanti malati, che dalle Marche movevano per Roma.
Mentre esso si fabbricava ebbe molte donazioni. Nel giugno 1220 un certo Cambi dona alcuni suoi beni. Nello stesso mese ed anno Giovanni di Morico e Giona di Giovanni donano tutta la terra che aveano nel castello Giuffone. Nello stesso tempo Giovanni Aezi e Pietro donano nove stare di terra e molte altre ancora. Queste donazioni servirono in parte a compiere il gran fabbricato ed in parte a sovvenire i poveri ricoverati. L'amministrazione era diretta dal priore dell'Ospedale gerosolimitano di Roma per mezzo di frate Tommaso.
L'Ospedale di Santo Spirito dovette certamente essere distrutto nelle guerre fermane intorno l'anno 1305, quando i Fermani corsero lungo la Fiastrella tagliando piante, biade, alberi e rovinando i molini ed i fabbricati adiacenti.
Doveva probabilmente essere rovinato nell'anno 1376 perché Servideo Benetendi nel suo testamento fatto in quest'anno lasciava una sua casa entro Sanginesio a ricoverare i poveri ed i frati che venivano da Roma. Ora nulla rimane dell'Ospedale di Santo Spirito in Santacroce; solo sono per poco più di un metro sporgenti alcune antiche muraglie nel campo suddetto della Congregazione di Carità locale, le quali rispondono all'ubicazione dell'Ospedale suddetto.


 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
Torna ai contenuti | Torna al menu