NEGRAR Ospedale Sacro cuore Don Calabria - Ospedali d'Italia

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NEGRAR Ospedale Sacro cuore Don Calabria

Ospedali Nord est > Regione Veneto > Verona provincia

Il contenuto della scheda proviene integralmente dal sito istituzionale al link

https://www.sacrocuore.it/carta-dei-servizi/cenni-storici/


Agli inizi degli anni '20 è funzionante a Negrar una piccola casa di riposo parrocchiale, chiamata del "Sacro Cuore". Il fondatore, don Angelo Sempreboni, parroco dal 1908, desidera, sorretto in ciò dalla stragrande maggioranza dei fedeli, costruire anche un ospedale che faccia fronte ai bisogni della popolazione.
Nel 1932 don Angelo muore prematuramente e la struttura di Negrar viene affidata a Don Calabria e ai religiosi della sua Congregazione, che dalla fine del 1933 gestiscono l'opera con la collaborazione della Congregazione Piccole Suore della Sacra Famiglia e di un numero sempre crescente di operatori sanitari laici.
L'attività prettamente ospedaliera inizia nel 1944. A seguito della legge ospedaliera del 1968, nel 1970 gli ospedali di Negrar vengono classificati come "Ospedale Generale di Zona" ed "Ospedale Provinciale per Lungodegenti", e inseriti di diritto nella programmazione regionale al fine di svolgere attività sanitaria pubblica. Si configurano come "ospedali classificati" cioè ospedali religiosi che erogano assistenza pubblica ma a gestione privata. Le riforme sanitarie del 1978 (Legge 833/78), del 1992-93 (D.Lgs 502/92 e 517/93) e del 1999 /D.Lgs 229/99) hanno riconfermato questa configurazione.
L'Ospedale è stato accreditato dal Servizio Sanitario Regionale con DGR 3134/2010, rinnovata con DGR 2746/2013.
Con DGR 2122/2013 è stata approvata la scheda di dotazione ospedaliera in cui l'Ospedale è riconosciuto come "Presidio ospedaliero" della Regione Veneto.
La Casa acquista, nel 1935, il fabbricato della Cassa Rurale adibito fino ad allora a Scuola di Religione è subito occupato dagli ospiti anziani che raggiungono così il numero di 60.
E’ il 1942, l'Ospedale Civile di Verona viene bombardato, in parte occupato dalle truppe tedesche, l'autorità sanitaria di Verona non sa dove ospitare i degenti e chiede alla Casa del Sacro Cuore di accoglierne alcuni. Comincia a farsi strada la possibilità concreta di realizzare il sogno del fondatore della Casa, don Sempreboni, cioè trasformare l'ospizio in un ospedale.
1945: Il numero degli ospiti e la loro diversa tipologia impongono ormai la costruzione di una nuova casa per anziani autonoma dall'ospedale anche se integrata in esso.
1952 - 31 maggio: Viene firmato l'atto notarile di acquisto di 22.000 mq di terreno. Don Calabria, a fronte delle pressanti richieste di pagamento da parte dei proprietari incoraggia: «Non preoccupatevi dei soldi. Fate il progetto, cominciate al più presto». Don Calabria muore nel 1954 con la visione profetica del nuovo grandioso edificio, ma non potrà vederne l'inizio.
1955 - aprile: Cominciano i lavori del "Geriatrico". Nella festa patronale del Sacro Cuore viene benedetta la prima pietra.
1958 - 12 settembre: Viene ultimata la costruzione del "Geriatrico" inaugurato dall'arcivescovo Giovanni Urbani. Il nuovo edificio può ospitare fino a 400 persone e viene chiamato "Ospedale Geriatrico Don Calabria". Nei decenni successivi questo ospedale e il suo predecessore (l'antica "Casa del Sacro Cuore") hanno subito i necessari ampliamenti e aggiornamenti fino ad arrivare alla dimensione dell'odierna struttura sanitaria.
A seguito della legge ospedaliera del 1968, nel 1970, l'Ospedale generale di zona Sacro Cuore e l'Ospedale provinciale per Lungodegenti Don Calabria vengono "classificati", cioè definiti a tutti gli effetti ospedali pubblici benché a gestione privata. Questa configurazione è stata ribadita dalla successiva riforma sanitaria del 1978.
Sul terreno dell'ospedale viene ultimata, il 26 novembre 1984 la costruzione della Casa "Fr. Francesco Perez" destinata ad accogliere persone povere ed emarginate che non possono restare in famiglia (esiti della famosa "legge 180") e sacerdoti anziani della diocesi e di alcuni istituti religiosi.
E’ il 1996, più precisamente il 14 giugno, che viene ufficialmente inaugurata la Casa "Fr. Pietro Nogarè" che si configura come RSA e casa di riposo per anziani. Dal novembre 2001 ospita anche un reparto per pazienti in coma permanente.

OPAC SBN: L'Ospedale di Negrar da ricovero a Cittadella della Carità : 1922-1954 / Mario Gecchele; L'Ospedale di Negrar : cittadella della carità, / 1988

 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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