EBOLI Ospedale Santo Spirito - Ospedali d'Italia

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EBOLI Ospedale Santo Spirito

Ospedali Sud > Regione Campania > Salerno e provincia


Il contenuto della scheda deriva integralmente dal testo: Eboli tra cronaca e storia – Cosimo Longo-bardi – Laveglia Editore – 1998 – pagg. 131-145
Ringrazio l’Editore Carmine Carlone per la disponibilità all’autorizzazione e condivisione dei contenuti utilizzati.

L'ospedale di Santo Spirito fu eretto nel 1263 fuori la porta di Sant'Elia in località Borgo.
A fondare l'ospedale furono le stesse persone che avevano ricostruito dalle fondamenta la casa e la chiesa di Santo Spirito, cioè i fratelli don Pietro e Marescotto.
Eretto l'ospedale, i fondatori pensarono pure di dotarlo di tutto l'occorrente per il suo funzionamento e la sua esistenza. E gli assegnarono: «Ventiquattro letti di legno vuoti, ventiquattro sacconi, venti-quattro paia di lenzuola, ventiquattro coperte, ventiquattro lettiere, due caldaie, quattro materazzi di lana, tre puzzonetti, due coppe di ferro, due picconi di ferro, due barre e due vegete».
Sempre al predetto ospedale furono assegnati i seguenti animali: «quattro bovi domati, due vacche, un asino, (...) pecore, cento capre, dodici porci [...], due bufali con un "curro", due giumente».
Dato il numero dei letti di cui fu dotato, e, tenendo presente l'epoca in cui sorse, è da pensare che era un ospedale abbastanza grande.
Per l'assistenza ai degenti, l'ospedale fu affidato alla cura delle monache del monastero di San Salva-tore del Gulletto, che lo avevano ricevuto in amministrazione.
Si ignora quando cessò di funzionare e quando fu abbattuto.


 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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