FIRENZE Spedale dei cutanei - Ospedali d'Italia

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FIRENZE Spedale dei cutanei

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Da: DELLO SPEDALE DEI CUTANEI IN S. LUCIA DI FIRENZE E DELLE BENEFICENZE IVI LARGITE NELL'ULTIMO DECENNIO DAL 1859 AL 1868 - NOTIZIE STATISTICHE SOMMARIE DEL DOTTOR LEOPOLDO GIARRE

L'antico convento di Santa Lucia è un vasto fabbricato interamente isolato da quattro vie, e sito in faccia al vetusto Spedale di Bonifazio nella via S. Gallo, fu destinato ad Ospedale dei Cutanei fino dall'anno 1823. Fino a cotesta epoca i Cutanei erano stati ricevuti dapprima nello Spedale di S. Eusebio, e quindi in una Sezione dello Spedale di Bonifazio, finchè il loro progressivo aumento non costrinse a provvederli di più vasta località. Lo Spedale di S.ta Lucia è capace di più che 300 letti, oltre due vaste sale per la Clinica degli Uomini, e delle Donne. I malati vi sono inviati dall'Uffizio centrale della Soprintendenza dell'Arcispedale di S. Maria Nuova, incaricato della prima ammissione e del successivo invio dei diversi malati agli Spedali subalterni. Nell' anno 1836 vi fu aggiunto uno Stabilimento Balneario pubblico gratuito, onde provvedere di questo benefizio dei bagni caldi medicati quei malati cutanei pei quali sarebbe stato superfluo il restar fissi in Spedale, e il benefizio stesso dei bagni medicati fu esteso nella stagione estiva a tutti i miserabili della città, che per qualsiasi malattia avessero necessità di far cura balnearia. Una piccola parte di questo stabilimento fu riservata per bagnanti a pagamento.
Successivamente nell'anno 1841 a causa della sempre crescente quantità dei bagnanti gratuiti, e dei paganti l'Amministrazione dei RR. Spedali fu obbligata a edificare nel contiguo giardino di S. Lucia un nuovo locale per i bagni dei paganti, lasciando l’altro ad intero uso dei gratuiti, e dei malati di Spedale, e l'uno e l'altro stabilimento furono di anno in anno accresciuti. Attualmente i due Stabilimenti dei Bagni sono in complesso provveduti di 80 tinozze di marmo, di due grandi crateri in marmo, di due bagni a vapore umido e secco, di docce fredde, e di un completo compartimento per le applicazioni fredde con dieci celle sudatorie. Sono provveduti anco di una Macchina a Vapore la quale ha il triplice scopo di pompare l'acqua dai pozzi e condurla nelle conserve, quivi scaldarla fino alla ebullizione mediante il Vapore, e del Vapore stesso provvedere le stanze destinate ai Bagni vaporosi. Nell'Anno 1862 fu stabilito che dal Professore Specialista delle Malattie Cutanee, ed in sua assenza dal Medico Direttore dello Spedale dei Cutanei fossero date Consultazioni settimanali gratuite ai Malati di questa specialità, e che si accordassero gratuitamente le medicature topiche, i bagni ed i medicinali di uso interno a tutti i miserabili ivi ricorrenti.
Nell'ultimo decennio dal 1859 al 1868 l'ammissione nello Spedale dei malati di ambo i sessi è stata in numero di 14.492. Nello stesso decennio sono stati accordati N 223.584 bagni medicati a N. 22.975 malati miserabili della città. E dal 1862 al 1868 sono stati visitati e curati alle Consultazioni gratuite N. 9952 malati, dei quali N. 5462 hanno ricevuti gratuitamente i necessari medicamenti.
Lo Stabilimento Balneario interno di S. Lucia oltre essere aperto durante tutto l'anno in servizio dei malati di Spedale, e di quelli esterni che per malattie cutanee contagiose non possono patire dilazione alla cura balnearia, apre ogni anno una bagnatura estiva che incomincia col Giugno e termina con l'Agosto. In questa stagione vi sono ammessi gratuitamente tutti quei miserabili della Città di Firenze, e del suburbio, che per malattie scrofolose, erpetiche, sifilitiche, artritiche o per mali viscerali possono ritrarre vantaggio dall'uso dei bagni medicati. I malati hanno obbligo di presentarsi allo Stabilimento muniti della fede di miserabilità che a tale oggetto viene loro rilasciata dal Municipio. Visitati dal Medico a ciò incaricato dall'Amministrazione degli Spedali ricevono quel numero di Bagni e di quella qualità che vien reputata più efficace alla malattia da cui sono affetti. Questa beneficenza dei Bagni gratuiti offre il ragguardevole vantaggio di potere completare la cura di alcune malattie cutanee, come le eruzioni semplicemente meccaniche, le parassitarie, i licheni, le prurigini e tante altre che di niuno altro mezzo abbisognano che delle immersioni semplici o medicate, e di qualche frizione.  La diminuzione grande nel numero dei Bagni  dell'ultimo Triennio 1866-67-68 ha avuto luogo per la seguente ragione: Fino a tutto l'anno 1865 i Registri delle Stato Civile erano tenuti dai parrochi delle diverse chiese della Città, i quali con troppa benevolenza, o con troppa incuranza dispensavano a chiunque si presentava le fedi di miserabilità, che con pari non curanza o benevolenza erano vidimate dai Ministri del Censo. Attuato col 1° Gennaio, dell'anno 1866 il nuovo Stato civile presso il Municipio della Città, questi non ha più rilasciate Fedi di miserabilità che ai veri miserabili accertati anco con visita domiciliare, e quindi hanno dovuto perdere il benefizio dei bagni gratuiti molti che per l'avanti lo avevano indebitamente goduto.


 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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