SAN GIOVANNI ROTONDO Ospedale casa sollievo della sofferenza - Ospedali d'Italia

Vai ai contenuti

Menu principale:

SAN GIOVANNI ROTONDO Ospedale casa sollievo della sofferenza

Ospedali Sud > Regione Puglia > Foggia e provincia

Il contenuto della scheda proviene integralmente dal contenuto riportato nel sito ufficiale della Casa  Sollievo della sofferenza riportato al link

https://www.operapadrepio.it/it/l-opera/le-origini.html


Quando nel 1916 Padre Pio approdò a San Giovanni Rotondo per cambiare un po' d'aria a causa delle sue precarie condizioni di salute, trovò un convento eremitico immerso in una natura intatta e deserta, con a valle un paesino privo di ogni possibilità di assistenza e cura che non fosse quella dei diligenti medici condotti.
L'apparizione clamorosa, due anni più tardi, delle stimmate, e il conseguente enorme afflusso di folle intorno a lui, gli mostrò la sofferenza delle popolazioni più vicine del Gargano, e poi di quelle limitrofe, in tutta la sua vastità. Malati d'ogni genere lo supplicavano rivolgendosi a lui come uomo del Signore.
In particolare, lo colpiva il venire a conoscenza dei grandi disagi di chi da quei paesi arroccati sul promontorio del Gargano aveva bisogno di cure ospedaliere, o comunque specialistiche, per le quali il luogo più vicino era Foggia. Difficoltosa a raggiungersi con le strade e i mezzi di allora.
Incominciò subito a pensare a qualcosa che, per lo meno nel paese di San Giovanni Rotondo, potesse soddisfare i bisogni dei malati. Il risultato di questo suo spirito di carità fu l'"Ospedale Civile San Francesco", una piccola struttura ospedaliera che disponeva di pochi posti letto, ma attrezzata con due sale operatorie. Questa iniziativa fallì quasi subito, per il disinteresse di chi avrebbe dovuto gestirla e per una combinazione di eventi sfortunati, tra cui il terremoto del 1938 che distrusse quasi totalmente l'ex convento che ospitava il piccolo nosocomio.
Intanto, andava maturando la sua idea originaria di un sollievo della sofferenza da attuare con un nuovo ospedale da costruire nei pressi del convento, unendo le cure mediche del corpo a quelle dello spirito: la Casa Sollievo della Sofferenza.
Nata nelle parole e su appunti di carta il 10 gennaio del 1940 nella sua cella con alcuni dei suoi figli spirituali.
Con un fondo cassa di solo quattro milioni di lire, la costruzione iniziò subito dopo la sospensione forzata per gli eventi bellici, sulla base del progetto di Angelo Lupi, un uomo abruzzese di grande genialità che non era né ingegnere né geometra, ma autore di un progetto piaciuto a Padre Pio, che lo scelse tra altri indicando anche il luogo dove l'ospedale, allora chiamato "clinica", doveva sorgere: la montagna vicina.
Fu necessario uno sbancamento massiccio della dura roccia garganica, con l'arruolamento di centinaia di operai reduci dalla guerra e venuti dai campi animati dalla volontà di lavorare all'erezione di quell'Opera che appariva a tutti come un dono della Provvidenza, nato dalla spiritualità e dal grande sentimento di carità di Padre Pio.
Casa Sollievo della Sofferenza fu inaugurata il 5 maggio 1956 come clinica privata di 250 posti letto, con le branche fondamentali di chirurgia e medicina generale, ostetricia e ginecologia, pediatria, radiologia, laboratori per esami clinici, ortopedia, ambulatori.
La Casa Sollievo nel 1971 ha ottenuto il primo riconoscimento giuridico, quale Fondazione di religione e di culto senza scopo di lucro (Decreto del Presidente della Repubblica n. 14 del 14 gennaio 1971). Successivamente assume la qualifica di Ospedale Provinciale (Decreto del Medico Provinciale del 4 agosto 1971) e quindi di Ospedale Generale Regionale (Decreto del Presidente della Regione Puglia n. 943, del 2 giugno 1980), provvedimento che ne ha determinato l'inserimento nel Sistema Sanitario Nazionale. La natura giuridica dell'Ospedale è quella di un ente privato, di proprietà della Santa Sede, che eroga pertanto un servizio pubblico.
Il 16 luglio del 1991, Casa Sollievo della Sofferenza ha ricevuto la qualifica di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) nel settore delle "malattie genetiche ed eredo-familiari", dal 5 dicembre 2012 ampliata al settore delle "Malattie genetiche, terapie innovative e medicina rigenerativa".
1968: Alla morte di Padre Pio, l'ospedale disponeva di 600 posti letto.

Altre informazioni, soprattutto cronologiche, sono consultabili al link di Wikipedia

https://it.wikipedia.org/wiki/Casa_Sollievo_della_Sofferenza

 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
Torna ai contenuti | Torna al menu