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Il lavoro che, in questo momento, stiamo facendo è quello di contattare sia le Amministrazioni locali sia le strutture sanitarie ad essi afferenti nella speranza di trovare, soprattutto, l’aiuto di qualche Amministratore che, come abbiamo avuto modo di verificare, prenda a cuore questo progetto che, ad oggi, non ha eguali se non nel Testo “Ospedalità antica in Sicilia” del Prof. Mario Alberghina dell’Università di Catania che ben vent’anni fa ha svolto una ricerca, appunto, su tutti gli Ospedali siciliani.
Naturalmente se chi ci legge ha notizie e/o contatti da suggerirci non esiti da inviarcene comunicazione alla email :
ospedaliditalia@gmail.com
Ogni concreto aiuto ricevuto verrà poi riportato nella scheda di presentazione
https://it.wikipedia.org/wiki/Ospizio_di_Orbatello
Venne fondato nel 1372 da Niccolò degli Alberti su disegno, pare, di Agnolo Gaddi. La costruzione fu completata nel 1378 e la sopravvivenza dell'istituzione fu assicurata da una cospicua rendita di proprietà terriere e immobiliari che Niccolò devolse, come ricordano le oculate disposizioni testamentarie del 1376 e l'iscrizione sul portale meridionale della chiesa.
Al tempo di Cosimo III accolse le ragazze madri (dal 1704) che fino ad allora erano state tenute nascoste dai padri filippini all'ospizio della Quarconia e che in seguito passarono all'ospizio di Maternità. L'arrivo delle "gravide occulte" rese necessari degli adattamenti agli ambienti che le separassero dalle donne vedove e le anziane. Dal 1811 come ricorda una targa su un portale settecentesco, vi vennero accolte le anziane lungodegenti.
Testo: L’ospedale di Orbatello. Carità e Arte a Firenze