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Le informazioni su questo ospedale le ho reperite in due siti
https://www.storiacity.it/guide/941-
Dal nome di Annibale Cesareo, segretario della Real Camera della Sommaria in Santa Chiara a Spaccanapoli, che la fondò nel 1602 assieme ad un annesso ospedale finito di costruire solo 32 anni più tardi, ottenendo da papa Clemente VIII il titolo di badia sine cura, riservandone per se stesso e la sua discendenza il patronato.
https://www.oltreirestinews.it/gli-
In questa struttura che in origine accoglieva sacerdoti malati, vi era anche una sezione di monache puerpere e vi si ricoveravano anche bambini deformi e rachitici.
L’ospedale, attivo dal 1603 ospitava circa 40 malati e funzionò fino al 1624.
A causa della mancata sovvenzione di fondi da parte dell’amministrazione comunale di Napoli e del versamento delle rendite annuali sul capitale che il Cesareo aveva lasciato, la struttura cominciò a decadere e chiuse. Durante il periodo borbonico fu affidato al “Real Albergo dei Poveri e operò fino al 1864 quando, ospitando solo otto ammalati, se ne decise la definitiva chiusura e i locali furono adibiti ad abitazioni civili.
Naturalmente se chi legge ha notizie e/o contatti da suggerire non esiti da inviarne comunicazione alla email:
ospedaliditalia@gmail.com
Ogni concreto aiuto ricevuto verrà poi riportato nella scheda di presentazione