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ROMA Ospedale Santa Cecilia

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Da: Atti Primo Congresso Italiano di Storia Ospitaliera – Reggio Emilia 14-17 Giugno 1956 a cura del Centro Italiano di Storia Ospitaliera di Reggio Emilia – Relazione Dott. Roberto Trifogli pagg. 759-762

Dalle poche documentazioni riguardanti l'ospedale possiamo arguire che la sua attività si svolse tra il XIV e il XV secolo; infatti già nei libri contabili del monastero del 1521 non si fa più menzione di esso, come pure nei libri contabili delle annate successive
Vuole la tradizione, riferita da parecchi autori, che i primi ordini religiosi che risiedettero nel Monastero di S. Cecilia siano stati quello dei canonici lateranensi, prima e quello dei monaci cassinensi dopo.
Notizie più sicure le abbiamo soltanto in epoca più tarda e precisamente sappiamo che tra il 1344 e il 1419 risiedevano nel monastero frati e monache dell'ordine degli Umiliati; dobbiamo presumere che l'ospedale sia stato governato dagli Umiliati, se si considera che questo ordine faceva parte della famiglia benedettina la quale notoriamente si è sempre occupata della cura degli infermi.
All'ospedale di S. Cecilia era annessa una spezieria ricca di pregiati vasi di farmacia che anni or furono trasferiti in Vaticano e salvati così dalla distruzione del tempo. Di pregevole fattura è la bilancia di farmacia la quale rappresenta S. Cecilia in atto di suonare l'organo la cui canna più alta sostiene il bilico.
La farmacia ebbe una vita più lunga di quella dell'ospedale poichè ancora nel 1742 funzionava.