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Fu eretto nel 1337 dai Padri di S. Antonio di Vienna, favorito dal Comune e dai privati cittadini, nel 1432 aveva sette letti. Partiti i Padri Antoniani, il Comune, nel 1535, lo diede ad amministrare alla Compagnia del Sacramento, la quale si servì di ospitalieri laici.
L'Ospedale di S. Antonio Abate, nel 1574, aveva dieci letti per malati. Altri sette ne aveva in un dormitorio pubblico, istituito, a pian terreno, pei mendicanti validi.
Siccome gli ospitalieri non accudivano al loro ufficio colla dovuta carità e diligenza, il Vescovo Cardinale Crescenzi, nel 1619, chiamò in loro vece i Padri di S. Giovanni di Dio, detti comunemente Fate-
Alcuni Ospedali reatini, oggi scomparsi.
Ospedale di Capo d'Arci (1203); Ospedale Capo di Ponte (1212-
Fonte: Giuseppe Castelli, Gli ospedali d'Italia, Milano : Medici Domus, 1941
Testi presenti nella locale biblioteca civica:
Ospizi e Ospedali medievali da Antrodoco a Rieti / Vincenzo Di Flavio
Ospedalità medievale nella città di Rieti / Pier Polifonte Strinati
Gli ospedali della melagrana : i Fatebenefratelli nei quattro secoli di storia della Provincia romana / a cura di Pietro Cicinelli o.h., Bartolomeo Coladonato o.h., Eduardo Ferri ;